Cancro: spugne, ricci e vongole, dal mare la speranza di nuove cure

La medicina del futuro per la cura del cancro potrebbe provenire dal mare. Da sempre il mare alimenta in noi curiosità e nel contempo paure ataviche. Dal mondo sommerso affiorano tesori e creature straordinarie adattate a condizioni di vita inimmaginabili. In occasione del convegno “Trieste Next 2017”, vera e propria vetrina dell’innovazione  e della ricerca applicata, si è parlato degli scenari futuri che offre il mare in campo farmacologico, non solo per la cura del cancro. Il convegno ha compreso due appuntamenti: ‘Dal mare le nuove molecole per la nostra vita’ organizzato dall’Icgeb e ‘Come il mare aiuta la ricerca contro il cancro’ curato dall’Università di Trieste in collaborazione con l’Airc. 

La comunicazione tra batteri: alcuni esempi

Il Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie (Icgeb) di Trieste, attraverso il team di scienziati guidato dal Dott. Venturini, in collaborazione con la Dott.ssa Laura Steindler, dirigente del gruppo di Microbiologia marina dell’Università di Haifa, è impegnato nella ricerca che ha lo scopo di mettere in luce l’enorme potenzialità delle molecole bioattive prodotte da alcuni organismi marini. La speranza è che possano essere utilizzate in futuro per la lotta contro il cancro ed altre malattie.

Tra le scoperte più interessanti vi è l’individuazione delle modalità di comunicazione di alcuni batteri marini. Ad esempio, analizzando i batteri marini bioluminescenti, che vivono in simbiosi con il calamaro, si è visto che questi si comportano come se fossero un unico organismo. Come spiega lo stesso Venturini, essi producono luce solo quando sono in tanti. Altri microrganismi comunicano ed agiscono in base al loro numero. Ciò agli occhi degli scienziati rappresenta una svolta che apre la porta a possibili applicazioni in campo farmaceutico e non solo. La comunicazione batterica infatti potrà rappresentare un nuovo target per la produzione di nuovi antibiotici.

Le spugne marine e la medicina del futuro

Ricci, vongole, alghe, tunicati, etc., tante sono le creature marine dal potenziale farmacologico nascosto. In particolare la Dott.ssa Laura Steindler, ha illustrato le interessanti caratteristiche delle spugne marine. Le spugne marine sono organismi pluricellulari, aventi corpi ricchi di pori e canali che permettono all’acqua di circolare attraverso essi. Ma non è chiaro come questi “filtri” riescano a selezionare i microrganismi di cui nutrirsi e quelli con i quali vivere in simbiosi. Non solo, mentre tutto quello che viene immerso nel mare viene presto colonizzato da diversi microrganismi, le spugne riescono a tenerli lontani grazie a sostanze antimicrobiche e molecole bioattive.

Organismi marini cancro e nuovi farmaci

Già in passato sono state isolate alcune molecole, dalla dimostrata attività antitumorale, estratte da organismi marini. Fra le più note abbiamo:

  • la trabectedina, un farmaco antitumorale scoperto nel 1969 isolato da un invertebrato che vive nel mar dei Caraibi (Ecteinascidia turbinata) impiegato per il trattamento dei sarcomi e dei tumori ovarici, e la cui efficacia sul tumore al seno è attualmente in studio. La trabectidina non solo colpisce il cancro, ma anche le cellule che lo aiutano a crescere, i “poliziotti corrotti” del nostro sistema immunitario chiamati Tam, cioè i macrofagi associati al tumore;
  • L’eribulina mesilato (analogo sintetico dell’alicondrina B) utilizzato contro il carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico, isolato dalla spugna marina Halichondira okadai, che avrebbe dimostrato attività antiproliferativa nei confronti dei sarcomi dei tessuti molli.
  • La lurbinectedina, recentissimo farmaco antineoplastico che mima molti composti naturali di origine marina: dagli studi in corso arrivano dati positivi per numerosi tumori.

L’acquisizione di nuove conoscenze sulle potenzialità offerte da molecole provenienti da ricci, spugne, vongole e altri organismi marini potrà tradursi in nuovi farmaci per la lotta contro il cancro ed altre malattie.

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Anna Elisa Catanese

Ciao sono Anna Elisa Catanese, Dott.ssa in Scienze e tecniche erboristiche, autrice principale dei contenuti di questo sito web. Sono anche una cantante e creatrice di bijoux. Ho alle spalle collaborazioni come autrice di articoli con numerosi siti quali Blasting news e Dokeo. Su Natural Magazine troverete notizie inerenti salute, benessere, alimentazione sana, rimedi naturali e molto altro ancora.

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