Morbo di Alzheimer: benefici della musica contro declino cognitivo
Secondo un nuovo studio canadese ascoltare la propria musica preferita migliora la plasticità cerebrale nei pazienti con morbo di Alzheimer allo stadio iniziale.
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Grano saraceno tartarico stimola autofagia cellulare
Il grano saraceno tartarico, avrebbe, secondo uno studio dell'Università di Osaka la proprietà di stimolare l'autofagia cellulare e l'aggrefagia.
Basilico: scoperto composto che protegge dal morbo di Alzheimer
Il fencolo, composto fitochimico naturale che dona il tipico profumo al basilico, potrebbe rappresentare una nuova frontiera nella lotta al morbo di Alzheimer.
Aglio nero fermentato: proprietà, benefici, controindicazioni
Quali sono le proprietà e i benefici dell'aglio nero fermentato, come si produce, suoi valori nutrizionali e controindicazioni.
Morbo di Alzheimer e dieta: vino e formaggio contro il declino cognitivo
Secondo un recente studio pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease, alcuni alimenti, come vino rosso e formaggio, aiuterebbero a proteggere il cervello dal declino cognitivo.
Flavanoli del cacao per un cervello più efficiente
Tra i benefici dei flavanoli di cacao, scoperti quelli di migliorare la circolazione sanguigna e l'ossigenazione del cervello e dunque la funzione cognitiva.
Dalla barbabietola potenziale farmaco contro malattie infiammatorie
Un peptide isolato dalla barbabietola potrebbe rappresentare il punto di partenza per la sintesi di farmaci contro malattie infiammatorie su base autoimmune o neurodegenerative come morbo di Alzheimer e sclerosi multipla.
Zafferano: proprietà, benefici, usi, controindicazioni
Zafferano, la spezia più costosa al mondo, possiede delle insospettabili proprietà medicinali molte delle quali confermate dalla scienza: scopriamole insieme.
Dieta e Morbo di Alzheimer: bacche, mele e tè verde riducono rischio
Secondo un nuovo studio l'assunzione di alimenti ricchi di flavonoidi, come bacche, mele e tè verde, abbasserebbe il rischio di morbo di Alzheimer.
Salute: nel DNA non è scritto il nostro destino
Il DNA non inciderebbe poi tanto sul futuro della nostra salute: nessun destino sarebbe infatti segnato, secondo una ricerca canadese, tranne che in alcuni casi.