Tanto frequente quanto fastidioso, l‘orzaiolo è un piccolo ascesso causato da agenti infettivi, il più comune dei quali è lo stafilococco. L’orzaiolo ha l’aspetto di un piccolo foruncolo a forma di chicco d’orzo, cereale da cui prende il nome, e può essere localizzato sul margine palpebrale interno od esterno. Quest’infiammazione suppurativa può infatti colpire sia le ghiandole di Zeiss, che si trovano nel margine interno della palpebra, provocando l’orzaiolo interno, che quelle site sul bordo palpebrale, le ghiandole di Meibomio che causano l’orzaiolo esterno. L’orzaiolo può essere contratto stropicciandosi gli occhi e mani sporche o comparire come conseguenza di una congiuntivite. Solitamente non è nulla di cui preoccuparsi e tende a risolversi spontaneamente. E’ bene non forzare la guarigione dell’ascesso cercando di premerlo, mentre può essere utile il ricorso ad alcuni semplici ed efficaci rimedi naturali come bagni oculari e cataplasmi, come illustrato più avanti.
Orzaiolo o calazio: differenze
Prima di presentare i rimedi naturali più efficaci per favorire la guarigione dell’orzaiolo, facciamo la dovuta distinzione con un’altra affezione oculare con cui viene spesso confuso, il calazio. Il calazio è un’infiammazione granulomatosa cronica di una ghiandola di Meibomio, che determina una tumefazione indolore alla palpebra. Il calazio si differenzia dall’orzaiolo perché cronico, indolore e non centrato su un bulbo pilifero. Per rimuovere un calazio potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. L’orzaiolo invece è doloroso, la sua sintomatologia comprende senso di peso e irritazione, ma solo in rari casi richiede un’incisione chirurgica con drenaggio. In caso di dubbi o domande è sempre bene consultare il proprio medico di fiducia.
Rimedi naturali contro l’orzaiolo: bagni oculari
Sono molti i rimedi naturali facilmente realizzabili in casa, che ci permettono di favorire la guarigione dell’orzaiolo. I bagni oculari elencati di seguito si ottengono con infusi e decotti di erbe note per l’effetto lenitivo e antinfiammatorio e vanno sempre filtrati accuratamente e applicati freddi sugli occhi più volte al giorno:
- Decotto di eufrasia: bollire 20 g di pianta in 1 l di acqua per 15 minuti;
- Infuso di fiordaliso: lasciare 60 g di fiori in 1 l d’acqua bollente per 30 minuti;
- Infuso di sambuco: lasciare 100 g di fiori freschi o essiccati in 1 l di acqua bollente per 10 minuti.
Cataplasmi
I cataplasmi, impacchi caldi o tiepidi di erbe e decotti, sono un altro valido rimedio naturale contro l’orzaiolo, ecco i più efficaci:
- Applicare sull’orzaiolo un impacco di foglie fresche di basilico contuse;
- Decotto di malva parti aeree: bollite per 10 minuti la malva in 2,5 dl d’acqua. Lasciate in infusione finché l’acqua non si intiepidisce; filtrate quindi accuratamente. Applicate alle palpebre, al mattino e alla sera, compresse imbevute con questo decotto per dare sollievo agli occhi;
- Compressa con acqua fredda: un rimedio molto semplice per donare immediato sollievo all’occhio infiammato consiste nel bagnare con acqua fredda un piccolo asciugamano, strizzarlo leggermente, e appoggiarlo sull’occhio chiuso. Rinnovare l’applicazione ogni 15 minuti.
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