L’avanzata pandemica del Covid-19 non si arresta e alcuni aspetti di questo nemico sconosciuto, continuano ad emergere a poco a poco. Una nuova ricerca condotta da un gruppo di esperti di Wuhan, i cui risultati compaiono sull’American Journal of Gastroenterology, ha rivelato che quasi la metà dei pazienti manifesta sintomi digestivi, tra cui perdita di appetito e diarrea, talvolta come unico segno dell’infezione. Ma vediamo innanzitutto quali sono i sintomi respiratori più frequenti e poi quelli gastrointestinali legati al Covid-19.
Coronavirus: sintomi respiratori e più comuni
Le infezioni da SARS-CoV-2 causano sintomi diversi in persone diverse. I sintomi più comuni del nuovo coronavirus sono:
- febbre;
- mal di gola;
- tosse;
- rinorrea (naso che cola);
- difficoltà respiratorie (dispnea, respiro “corto”);
- perdita del gusto e dell’olfatto: secondo gli esperti dell’Università di Bonn Hendrik Streeck questo sintomo è presente nel 30% dei casi;
- congiuntivite.
A loro volta l’entità e la gravità di questi sintomi è estremamente variabile. Esistono persino soggetti asintomatici comunque contagiosi. Le complicanze del Covid-19 consistono in una polmonite interstiziale, il cui esito può rivelarsi infausto, specie in soggetti fragili e con patologie pregresse.
Covid-19: sintomi gastrointestinali
Ma torniamo al nuovo studio cinese. I ricercatori, tra il 18 gennaio ed il 28 febbraio, hanno raccolto ed analizzato i dati di 204 persone affette da Covid-19 (107 maschi e 97 femmine) con un’età media di 54,9 anni. È stato osservato che al momento del ricovero in ospedale 99 su 204 persone – ovvero il 48,5% – lamentava sintomi digestivi. Gli autori dello studio hanno anche notato che 7 dei pazienti con COVID-19 non presentavano sintomi respiratori, ma esclusivamente sintomi digestivi. Inoltre i disturbi gastrointestinali diventavano più gravi con l’aumentare della gravità dell’infezione da coronavirus.
I sintomi gastrointestinali del Covid-19 segnalati dagli esperti sono:
- anoressia, mancanza di appetito;
- diarrea;
- vomito;
- dolori addominali.
Il dato che deve far riflettere è che le persone senza sintomi digestivi sembrano essere quelle con le maggiori probabilità di guarire da COVID-19 ed essere dimesse dall’ospedale (ben il 60% contro il 34,3% di quelle con disturbi gastrointestinali).
Alla luce di tali risultati, gli autori concludono che “potrebbe essere necessario anticipare il controllo nei pazienti a rischio che presentano sintomi digestivi, piuttosto che aspettare che emergano i sintomi respiratori“.
Correlati:
- Coronavirus: quanto dura sulle superfici?
- Covid-19: bufale e falsi miti
- COVID-19, possibile trasmissione senza sintomi: nuovo studio
- Coronavirus: perché i virus trasmessi dai pipistrelli sono così aggressivi?
- Lavarsi le mani riduce la diffusione di epidemie: come farlo correttamente
- Coronavirus 2019 n-CoV: cos’è, sintomi, cosa ne sappiamo ad oggi
4 thoughts on “Covid-19: attenzione ai sintomi gastrointestinali”