I piccoli deliziosi frutti scuri del rovo, Rubus ulmifolius e specie affini, le more, possiedono straordinarie proprietà ed effetti benefici sulla nostra salute. Le bacche dall’aspetto globoso, nero-buastro, composte da drupeole carnose, addensate su un ricettacolo, una volta raccolte si conservano in luogo fresco e ventilato per 3-4 giorni ed in frigo fino a 15 giorni.
La raccolta delle more di rovo avviene tra luglio e settembre ed è preferibile effettuarla in giornate calde ed asciutte. Possono essere anche congelate e conservate molto più a lungo, dopo averle opportunamente sciacquate in abbondante acqua fredda, per eliminare residui ed impurità. Ma scopriamo insieme proprietà e benefici delle more di rovo.
More: fonte di vitamina C
Le more di rovo contengono un alto livello di vitamina C (acido ascorbico). Una porzione da 100 g di more di rovo fornisce circa 21 mg di vitamina C, pari a circa il 35% della dose giornaliera raccomandata (RDA). Gli esseri umani non sono in grado di sintetizzare l’acido ascorbico, quindi è necessario introdurlo con la dieta.
La vitamina C è coinvolta nella sintesi proteica ed è necessaria all’organismo per produrre collagene e alcuni neurotrasmettitori. Questi processi sono vitali per molte funzioni corporee, come la guarigione delle ferite e per mantenere in salute i vasi sanguigni. La vitamina C ha anche proprietà antiossidanti ed è coinvolta nel funzionamento del sistema immunitario.
More di rovo: fonte di fibre
Una porzione da 100 g di more contiene 5 g di fibre, ovvero il 14% del nostro fabbisogno giornaliero. La fibre sono dei carboidrati che il corpo umano non può scomporre in molecole di zucchero più piccole e assimilabili e quindi non possono essere utilizzate come fonte energetica. Nondimeno le fibre svolgono nel nostro organismo delle funzioni di vitale importanza. Esistono due tipi di fibre alimentari:
- solubili: la fibra solubile si dissolve in acqua, ed è associata alla riduzione dei livelli di zucchero e colesterolo nel sangue;
- insolubili: la fibra insolubile non si scioglie in acqua, ma supporta la regolarità intestinale.
Le more di rovo contengono sia fibre solubili che insolubili.
Con le more di rovo fai il pieno di antiossidanti
Le more contengono alti livelli di molecole antiossidanti, come la già citata vitamina C e i pigmenti flavonoidi di colore blu-viola chiamati antociani. Gli antiossidanti aiutano a contrastare l’impatto negativo dei radicali liberi sul nostro organismo. I radicali liberi sono delle specie chimiche altamente reattive che possono danneggiare le cellule sane, favorendo il processo di invecchiamento e l’insorgenza di molte malattie come cancro e malattie cardiovascolari.
Le more contengono Vitamina K
Le more sono un’ottima fonte di vitamina K. Questo nutriente è necessario per la coagulazione del sangue e per la guarigione delle ferite. Un giusto apporto di vitamina K è anche correlato ad una buona salute delle ossa. Una carenza di vitamina K può causare ecchimosi, flussi mestruali abbondanti e sangue nelle feci o nelle urine, ossa più sottili e fragili. Una tazza di more contiene quasi 29 microgrammi di vitamina K, ovvero circa un terzo della dose giornaliera raccomandata.
Le more presentano un alto contenuto di manganese
Il manganese è un oligoelemento di cui si parla poco, ma che è indispensabile per lo sviluppo di ossa e sistema immunitario sani, nonché per il metabolismo di carboidrati, aminoacidi e colesterolo. Come la vitamina C, il manganese svolge un ruolo chiave nella formazione del collagene e nella guarigione delle ferite. Il manganese aiuta a prevenire l’osteoporosi, a gestire i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre le convulsioni epilettiche. Una tazza di more di rovo contiene 0,9 milligrammi di manganese, quasi la metà della dose giornaliera raccomandata.
Le more di rovo migliorano la salute del cervello
Secondo una revisione di studi del 2012, mangiare frutti di bosco, come le more di rovo, può migliorare la salute del cervello e aiutare a prevenire la perdita di memoria causata dall’invecchiamento. Tali proprietà sarebbero da attribuire agli antiossidanti presenti nelle more, i quali aiutano a combattere i radicali liberi e intervengono sul modo in cui i neuroni cerebrali comunicano. Ciò aiuterebbe a ridurre l’infiammazione cerebrale, la quale è correlata ai normali disturbi cognitivi e motori legati all’invecchiamento.
Le more di rovo migliorano la salute orale
Uno studio del 2013 ha scoperto che l’estratto di more possiede proprietà antibatteriche e antinfiammatorie che potrebbero rivelarsi utili per la prevenzione delle infezioni gengivali e del cavo orale.
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