Fittonia o pianta mosaico: coltivazione, cura, riproduzione, le specie più belle

La Fittonia (spp.) è una pianta d’appartamento dal bel fogliame variegato appartenente alla famiglia delle Acanthaceae. Viene chiamata anche “pianta mosaico” per via del caratteristico reticolo formato dalle venature delle foglie. Nei suoi paesi d’origine, Brasile e Perù, i veggenti delle tribù indigene scrutavano i disegni delle foglie della Fittonia per conoscere il volere degli dei e indicare agli uomini comuni come comportarsi in determinate situazioni.

L’etimologia del nome del genere Fittonia rimanda invece a Elizabeth e Sarah Fitton, autrici del libro Conversation of Botany (1817). Forse la Fittonia non sarà magica, ma è una bellissima pianta di piccole dimensioni (dai 5 ai 50 cm), poco esigente e molto decorativa che con poche cure potrà dare il meglio di sé anche negli angoli meno luminosi di casa. Prima di parlare della coltivazione e della riproduzione della Fittonia, illustriamo le specie più belle e da cui derivano numerose cultivar.

Fittonia verschaffeltii

Fittonia verschaffeltii

La Fittonia verschaffeltii è caratterizzata da rami che si allargano sul terreno e foglie verde scuro con venature di un bel rosso carminio.

Fittonia argyroneura e Fittonia argyroneura “nana”

Fittonia argyroneura

La Fittonia argyroneura ha dimensioni più contenute rispetto alla precedente e ne esiste persino una varietà “nana” che non supera i 10 cm d’altezza. La pianta presenta dei rami prostrati che tendono a ricadere e foglie lunghe una decina di cm di colore verde vivo con venature bianche. I suoi fiori color crema sono riuniti in spighe terminali, ma compaiono raramente.

Fittonia gigantea

Fittonia gigantea

Come si evince dal nome della specie la Fittonia gigantea è la gigante del genere Fittonia. Questa specie può raggiungere infatti ben 50 cm d’altezza, ma è più difficile trovarla in commercio. Le foglie della Fittonia gigantea sono verde scuro, variegate di rosso carminio.

Esposizione e temperatura della fittonia

La fittonia è una pianta d’appartamento che si accontenta anche di ambienti poco luminosi, anche se così la crescita risulterà meno rigogliosa. Tenendo conto che la fittonia è piuttosto bassa e di dimensioni ridotte, è bene posizionarla in un punto della casa in cui possiamo ammirarla, come un tavolino, un mobile basso o un angolo della scrivania.

Non esponiamo la fittonia a correnti d’aria o a fonti di calore dirette. La fittonia ama una temperatura dai 18 ai 27° C e un’elevata umidità. Per queste ragioni la “pianta mosaico” si presta bene ad essere inserita in composizioni in bottiglia o terrari.

Terreno e rinvaso della “pianta mosaico”

La fittonia può essere rinvasata in comune terriccio per piante d’appartamento. Il periodo migliore per il rinvaso è quello autunnale. Scegliamo un vaso solo poco più grande del precedente: certamente le piantine appena acquistate avranno bisogno di quest’operazione.

Fittonia: concimazioni e annaffiature

Innaffiamo la fittonia con regolarità, evitando di stressarla alternando periodi di annegamenti con altri in cui viene lasciata troppo asciutta. Bagniamola circa 2 volte a settimana (in inverno basta una volta a settimana, a seconda anche che l’ambiente sia o meno riscaldato), immergendo per un’ora il vaso in un contenitore pieno d’acqua. Uno degli aspetti più difficili della coltivazione della fittonia è garantirle il giusto grado di umidità.

Un trucco per fornire alla fittonia sufficiente umidità è quello di porre la pianta su un sottovaso riempito con dell’argilla espansa, tenuto costantemente bagnato, ma comunque con l’acqua sempre al di sotto del livello del foro di scolo del vaso, onde evitare marciumi. Sempre per aumentare il grado d’umidità e nel contempo pulire dalla polvere la pianta, vaporizziamo le foglie con dell’acqua tiepida ogni 2-3 giorni. Concimiamo la fittonia aggiungendo nell’acqua delle innaffiature del fertilizzante liquido per piante d’appartamento ogni 20-25 giorni.

Moltiplicazione della fittonia

Se le temperature nell’appartamento sono ideali e costanti (circa 18-27° C), possiamo provare a riprodurre la Fittonia in qualsiasi periodo dell’anno. Preleviamo i rami che strisciano sul terreno già provvisti di radici avventizie e poniamoli in dei vasetti più piccoli.

La moltiplicazione della pianta mosaico può anche avvenire per talea: tagliamo la cima di un ramo in modo che vi restino attaccati 2 foglie ed un germoglio; interriamo il ramo per circa 2 cm in terreno sabbioso, che avremo cura di mantenere sempre umido; in ambiente caldo e protetto le radici si svilupperanno in una decina di giorni circa.

Correlati:




Anna Elisa Catanese

Ciao sono Anna Elisa Catanese, Dott.ssa in Scienze e tecniche erboristiche, autrice principale dei contenuti di questo sito web. Sono anche una cantante e creatrice di bijoux. Ho alle spalle collaborazioni come autrice di articoli con numerosi siti quali Blasting news e Dokeo. Su Natural Magazine troverete notizie inerenti salute, benessere, alimentazione sana, rimedi naturali e molto altro ancora.

4 thoughts on “Fittonia o pianta mosaico: coltivazione, cura, riproduzione, le specie più belle

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *