Bottiglia in rame: proprietà e benefici

La bottiglia in rame sembra solo l’ennesima moda salutista, ma l’antica saggezza popolare ci insegna che conservare l’acqua potabile in recipienti in rame permette di depurarla da germi, funghi e muffe. A contatto con l’acqua infatti il rame rilascia quantità sicure di ioni dalle spiccate proprietà antibatteriche e alcalinizzanti, come confermato da alcuni studi scientifici, in un processo definito oligodinamico. Gli antichi egizi associavano il rame al simbolo della vita eterna, l’ankh, che in seguito fu adottato anche, seppur leggermente modificato, come simbolo alchemico del rame dagli antichi greci.

In India, ancora oggi l’acqua potabile viene immagazzinata dentro i recipienti in rame e, secondo la medicina ayurvedica, bere l’acqua infusa nel rame avrebbe la proprietà di bilanciare tutti e tre i dosha del nostro corpo (vata, kapha e pitta). Ma scopriamo insieme quali sono le proprietà e i benefici della bottiglia in rame, come si usa e come va pulita e conservata correttamente.

Rame: funzioni fisiologiche

Dietro capelli sfibrati, pelle opaca, giunture doloranti, stanchezza e sbalzi d’umore potrebbe nascondersi una carenza di rame. Il rame è infatti un oligoelemento indispensabile per consentire all’organismo di svolgere tutta una serie di funzioni fisiologiche, tra cui:

  • metabolizzare correttamente i grassi: questi costituiscono parte delle ghiandole e delle membrane cellulari;
  • cartilagini più resistenti ed elastiche e aumento della massa ossea;
  • rientra nei processi di formazione dei globuli rossi;
  • migliora la pigmentazione di pelle e capelli: il rame aiuta a prevenire i capelli bianchi perché incentiva la sintesi della melanina, la quale protegge anche l’epidermide dal sole;
  • sostiene l’attività della tiroide;
  • riequilibra la secrezione dell’istamina, contribuendo ad alleviare i sintomi delle allergie.

Bottiglia in rame: proprietà e benefici

I benefici e le proprietà attribuiti all’acqua ottenuta con la bottiglia in rame sono davvero numerosi:

  • stimola le funzioni metaboliche: il rame aiuta a utilizzare più efficacemente i grassi come fonte energetica;
  • rallenta l’invecchiamento, stimolando la produzione di cellule della pelle nuove e sane;
  • libera stomaco e intestino dai batteri e migliora la digestione, placando acidità e bruciori;
  • favorisce la guarigione delle ferite e rinforza il sistema immunitario;
  • regola la pressione sanguigna;
  • contrasta l’accumulo di colesterolo e trigliceridi nelle arterie;
  • l’infusione acquosa di rame aiuterebbe anche a prevenire l’anemia, più frequente nelle donne.

Bottiglia in rame: modalità d’uso, dove si acquista

L’impiego della bottiglia in rame è molto semplice: in commercio si trovano delle pratiche borracce in rame con tappo a vite dove la sera potremo versare l’acqua naturale (non altri liquidi) e lasciarla a riposo durante la notte, a temperatura ambiente. Per colmare il fabbisogno di rame basterà bere 2-3 bicchieri al giorno di quest’acqua. La bottiglie in rame si acquistano nei negozi di casalinghi più forniti, oppure online. La nostra scelta dovrà ricadere su bottiglie costituite da rame al 100%, garantite per uso alimentare e di alta qualità.

Bottiglie in rame: pulizia e manutenzione

Nel tempo i recipienti in rame si ossidano. Per la pulizia della bottiglia in rame proseguiamo come segue:

  • diluiamo del succo di limone in acqua naturale;
  • versiamola all’interno della bottiglia in rame ed utilizziamo la miscela per detergere anche l’esterno del recipiente;
  • lasciamo agire qualche minuto e risciacquiamo sotto l’acqua corrente.

Per il lavaggio delle bottiglie in rame è assolutamente vietato l’uso di detersivi o lavastoviglie.

Le bottiglie in rame sono pericolose?

In generale, se ci si limita a conservare nelle bottiglie di rame la sola acqua potabile, non ci sono rischi o pericoli per la salute, poiché il rame è un metallo che ha una bassa reattività e un’elevata durata. Il rame rilasciato dalla bottiglia nell’acqua durante la notte è pari a 0,475 ppm (parti per milione). Questa quantità è ben entro i limiti di sicurezza del contenuto di rame dell’acqua stabiliti dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che è di 2 ppm (o 2 mg per litro).

I pericoli per la salute legati al bere da bottiglie in rame possono variare da un eccessivo apporto di rame dovuto a una reazione con sostanze acide, a recipienti di cattiva fabbricazione che contengono rame impuro o sostanze chimiche che possono interagire con l’acqua.

Se il recipiente di rame tocca una sostanza acida può reagire e rilasciare una grande quantità di sali di rame sotto forma di vetriolo blu (solfato rameico), solfato di rame e verderame. Questo può essere pericoloso, poiché può portare alla tossicità del rame e causare una serie di problemi di salute che possono anche essere fatali.

Non riscaldare mai la bottiglia in rame: quando viene riscaldato, il rame diventa più reattivo e, quindi, è destinato a rilasciare un numero molto maggiore di ioni di rame a contatto con un’altra sostanza (motivo per cui pentole e padelle in rame sono rivestite e vanno gettate via quando perdono il rivestimento). Mentre l’ossidazione del rame è del tutto normale e può essere gestita con la giusta pulizia e manutenzione della bottiglia, non utilizziamo il recipiente se appare arrugginito.

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Anna Elisa Catanese

Ciao sono Anna Elisa Catanese, Dott.ssa in Scienze e tecniche erboristiche, autrice principale dei contenuti di questo sito web. Sono anche una cantante e creatrice di bijoux. Ho alle spalle collaborazioni come autrice di articoli con numerosi siti quali Blasting news e Dokeo. Su Natural Magazine troverete notizie inerenti salute, benessere, alimentazione sana, rimedi naturali e molto altro ancora.

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