Svegliarsi alle prime luci dell’alba e, dopo sole 4-5 ore di sonno, non riuscire più a dormire: ecco la situazione tipica di chi soffre di un tipo d’insonnia chiamata insonnia terminale. Per i soggetti particolarmente “mattinieri”, un quantitativo così scarso di sonno non può essere sufficiente e lascia una scia di stanchezza che si protrae per il resto della giornata. In caso di insonnia terminale può essere utile la floriterapia: scopriamo quali sono i fiori di Bach più indicati in base ai motivi che ci fanno svegliare troppo presto.
Insonnia terminale: un aiuto dai fiori di Bach
I fiori di Bach intervengono sugli stati emotivi che causano l’insonnia terminale. L’ansia di affrontare una nuova giornata che si prospetta carica d’impegni o l’incapacità di godersi un giusto e sano sonno ristoratore per paura di perdere tempo prezioso ci tengono infatti costantemente “in guardia”, impedendoci di lasciarci andare tra le braccia di Morfeo.
Prima dell’assunzione del fiore di Bach più adatto a noi predisponiamo la nostra mente al meritato riposo notturno, evitando di portare a letto i nostri problemi. A tale scopo possono essere utili piccoli rituali come un bagno caldo, una tisana rilassante a base di biancospino e passiflora o la diffusione di essenze dal potere rilassante come lavanda o fiori d’arancio. Preferiamo una cena leggera e spegniamo tablet, cellulari e pc mettendoci a letto con il solo pensiero di goderci il nostro meritato e sacro riposo.
I fiori di Bach più indicati contro l’insonnia terminale sono i seguenti:
- Cherry plum: è consigliato a chi dorme poco perché teme di perdere, durante il sonno, il controllo sulla realtà;
- White chestnut: è il fiore adatto a chi soffre di risvegli precoci dovuti a una mente sovreccitata;
- Elm: cura l’insonnia delle persone troppo impegnate che non “staccano la spina” nemmeno di notte;
- Mustard: va utilizzato se l’insonnia si manifesta in concomitanza con un lutto, un abbandono o dopo un trauma;
- Aspen: è il rimedio per chi si sveglia troppo presto perché ha la mente intasata di pensieri, paure e timori spesso infondati.
Fiori di Bach contro l’insonnia terminale: istruzioni per l’uso
I fiori di Bach si acquistano in erboristeria, farmacia o anche online, e possono essere impiegati da soli o in combinazione. Ecco, spiegato passo passo, come si preparano i fiori di Bach prima dell’assunzione:
- Versiamo in un flacone da 30 ml con contagocce un cucchiaino di brandy (serve come conservante);
- aggiungiamo, fino al riempimento della boccetta, dell’acqua minerale naturale;
- diluiamo nella miscela di acqua e brandy 4 gocce del fiore di Bach prescelto o se decidiamo di impiegare più fiori in combinazione, aggiungiamo solo 2 gocce per ogni rimedio;
- il nostro rimedio contro l’insonnia terminale a base di fiori di Bach è pronto!
Fiori di Bach contro l’insonnia: dosi e modalità d’assunzione:
I fiori di Bach, preparati come descritto in precedenza, si assumono per almeno 3 settimane, nella dose di 4 gocce per 4 volte al giorno, lontano dai pasti.
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Io da un po di tempo sto provando ad assumere aspen guna per la mia insonnia e devo dire che mi sta aiutando abbastanza. Ancora mi capita di soffrire di insonnia, però spesso riesco a farmi dormite che durano una notte intera