Il caffè fa dimagrire: scoperti effetti stimolanti sul grasso bruno

Il caffè è la ben nota bevanda eccitante in grado di accelerare il metabolismo e in teoria di farci dimagrire. Non a caso numerosi prodotti dimagranti contengono spesso nella loro formulazione caffè o caffeina (1,3,7 trimetilxantina) con lo scopo di far bruciare più calorie e favorire il dimagrimento. Secondo una ricerca della School of Medicine dell’Università di Nottingham, Regno Unito, che appare su Scientific Reports, le proprietà dimagranti del caffè, non solo sarebbero reali, ma passerebbero attraverso la stimolazione di un tipo di grasso particolare, chiamato grasso “bruno”.

Cos’è il grasso bruno?

Il grasso bruno, a differenza del normale grasso bianco o giallo, è costituito da cellule adipose (adipociti) multiloculari, ovvero contenenti tante piccole gocce che aumentano la superficie di combustibile esposta al citosol. Le cellule di grasso bruno appaiono scure al microscopio per la massiva presenza di mitocondri e per l’elevata vascolarizzazione. Distribuito nel neonato in buone quantità tra scapole, nuca e collo, il tessuto adiposo bruno si riduce con l’età.

Il grasso bruno è attivato dalla dieta e dall’esposizione al freddo. Esso ha il pregio di migliorare l’omeostasi metabolica in quanto promuove la trasformazione delle sostanze nutritive, introdotte con la dieta, in energia per generare calore. Il meccanismo attraverso cui ciò avviene prevede l’attivazione della cosiddetta proteina di disaccoppiamento 1 (UCP1), all’interno dei mitocondri.

Come e quanto la dieta e i singoli nutrienti riescano ad indurre simili effetti non è però ben chiaro. Gli scienziati britannici hanno dunque deciso di testare per la prima volta in vitro e in vivo sull’uomo, gli effetti termogenici del caffè, sul tessuto adiposo bruno.

Il caffè accelera il metabolismo del grasso bianco

Il gruppo di ricerca, guidato dal prof. Symonds in primo luogo, ha esposto alla caffeina dei normali adipociti, derivati da cellule staminali e coltivati in vitro. Il contatto delle cellule di grasso bianco con la caffeina ha aumentato i livelli di UCP1 ed in conseguenza il metabolismo delle cellule.

Ciò si è associato a cambiamenti strutturali che hanno reso le cellule di grasso bianco simili a quelle di grasso bruno, con tanto di aumento dei mitocondri e delle goccioline lipidiche in essi contenuti. Una trasformazione incredibile che ha incoraggiato i ricercatori a proseguire il loro studio sull’essere umano.

Il caffè attiva il grasso bruno e fa dimagrire

Utilizzando una tecnica di imaging termico, i ricercatori hanno individuato le riserve di grasso bruno nel corpo di 4 uomini e 5 donne, valutandone la capacità di generare calore. Quindi sono stati messi a confronto gli effetti del bere una tazzina di caffè contro quelli dell’introduzione di semplice acqua potabile.

Si è così scoperto che bere caffè (ma non acqua) stimolava la temperatura della regione sopraclavicolare, che corrisponde alla zona in cui il grasso bruno si accumula negli esseri umani, e che “è indicativo della termogenesi“. Un aumento della termogenesi si traduce in più calorie bruciate e dunque in un reale effetto dimagrante che la tazzina di caffè può generare.

Il caffè come possibile arma contro l’obesità

Gli scienziati britannici sono entusiasti: “I risultati sono stati positivi”, afferma il professor Symonds, “e ora dobbiamo accertare [se] è la caffeina, tra i componenti del caffè, che agisce come stimolo o se c’è un altro componente che aiuta nell’attivazione del grasso bruno. Attualmente stiamo esaminando gli integratori di caffeina per verificare se l’effetto è analogo.

La scoperta sarebbe importante in quanto:L’aumento dell’attività del grasso bruno migliora il controllo degli zuccheri e dei livelli di lipidi nel sangue e le calorie extra bruciate aiutano a perdere peso, ma fino ad ora nessuno aveva trovato un modo accettabile per stimolare la sua attività nell’uomo”.

La speranza degli studiosi è che il prosieguo delle loro ricerche potranno fornire in futuro nuove armi per la lotta all’obesità e alle altre “malattie del benessere”.

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Anna Elisa Catanese

Ciao sono Anna Elisa Catanese, Dott.ssa in Scienze e tecniche erboristiche, autrice principale dei contenuti di questo sito web. Sono anche una cantante e creatrice di bijoux. Ho alle spalle collaborazioni come autrice di articoli con numerosi siti quali Blasting news e Dokeo. Su Natural Magazine troverete notizie inerenti salute, benessere, alimentazione sana, rimedi naturali e molto altro ancora.

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